• Andrea Colaceci: "Vittoria dell'U19 frutto del sacrificio e dei nostri valori"
    Andrea Colaceci:

La vittoria contro la Roma 3Z ha promosso l'Under 19 nazionale della Lazio agli ottavi di finale play off. Un successo arrivato contro una formazione che, solo poche settimane fa, aveva trionfato sia in Coppa Italia che in Supercoppa. “Dopo la sconfitta di dicembre contro di loro – spiega il tecnico Andrea Colaceci – eravamo consapevoli della nostra crescita. In Coppa abbiamo giocato con alcune defezioni ma sempre alla pari, mentre la vittoria nell'ultima di campionato non l'abbiamo mai considerata, visto che non hanno schierato i loro giocatori migliori ed anche il loro tecnico non ha diretto quella partita. Anche per quello abbiamo sempre detto di aver vinto il campionato con cinque punti di margine e non otto. Anche in quel match abbiamo comunque mostrato una maturazione costante. Sapevamo che domenica sarebbe servita una grande gara contro la miglior squadra d'Italia, anche se prima di un elemento cardine come Messina. L'abbiamo preparata bene e ci siamo guadagnati il vantaggio di giocarla in casa. Ci siamo dimostrati un gruppo vero e penso che domenica ci siamo presi una passaggio di testimone virtuale importante. Come Lazio abbiamo sempre fatto tanti complimenti alla Roma 3Z, ma questa volta gli applausi li devo rivolgere ai miei ragazzi. Hanno ottenuto qualcosa di grande, con tanti 2004 e 2005 in campo ed un solo fuori quota. Ho sempre creduto in loro, anche quando qualche anno fa ho dovuto fare delle scelte. Domenica è stata una vittoria anche dei valori importanti che ho sempre trasmesso ai ragazzi. Un traguardo che voglio condividere con il mio staff. Cristiano Sette, mio collaboratore stretto, Marco Brunelli, Bogdan Shatun, il nostro dirigente Omar Pisanelli, il preparatore dei portieri Alessandro Sambucini e Dario Franzetti, che è il nostro punto di riferimento per quanto riguarda la segreteria e l'amministrazione”.

Ora bisogna voltare pagina e guardare in avanti: “Ci siamo presi due giorni di riposo, che ci siamo meritati con il lavoro e il sacrificio dei ragazzi, della società e dei genitori. Siamo poi tornati subito al lavoro per pensare al presente. Ci siamo creati un sogno ed anche il gol a tre secondi dalla sirena non è solo fortuna, ma anche un obiettivo raggiunto con il lavoro. Abbiamo già voltato pagina per alimentare questo sogno con i nostri valori: qualità, sacrificio, testa e cuore, oltre alla tecnica e alla tattica che hanno sempre fatto la differenza”. Settimana prossima la Lazio sbarcherà in Sardegna per sfidare la Leonardo: “Mi aspetto una gara pericolosa – prosegue Andrea Colaceci – dopo il viaggio, il pranzo e tutta una routine che molti dei miei ragazzi non hanno mai vissuto. Sfidiamo una formazione di carattere e dotata di grosse individualità, che potrà giocare in casa davanti al suo pubblico. Serviranno personalità e carattere. Ce la giocheremo, come sempre, con la consapevolezza dei nostri valori. Dobbiamo dare il massimo e, a prescindere da quello che sarà il risultato, lasciare il terreno di gioco con la certezza di aver dato tutto. Poi accetteremo il verdetto del campo, nella vittoria come nella sconfitta, come abbiamo sempre fatto nel rispetto dello stile Lazio e dei valori che io, e Daniele Chilelli da dietro le quinte, abbiamo sempre trasmesso ai nostri ragazzi”.

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