Una sconfitta inattesa alla vigilia, ma che si è concretizzata in campo. La Lazio è costretta a lasciare il PalaPertini a mani vuote dopo lo stop rimediato contro la matricola Molfetta. Il secondo ko consecutivo tra le mura amiche dopo quello dell’esordio contro Pescara. La Lazio resta così ferma a quota tre punti in virtù del successo di Scandicci nella seconda giornata.

“E’ stata una sconfitta forse inattesa alla vigilia, ma frutto di una prestazione non alla nostra altezza”. Esordisce così Antonio Guantario, vice allenatore biancoceleste tornando sul match di Fiano Romano contro il Molfetta. “La squadra non si è espressa ai suoi livelli consueti. Insomma, possiamo dire che non abbiamo giocato una partita da Lazio. Difficile dire il motivo preciso. Forse è mancata continuità nell’arco di tutta la partita ed anche l’approccio non è stato dei migliori. Stiamo vivendo un momento negativo dal quale dobbiamo uscire fuori subito”.

Adesso il campionato osserverà due settimane di stop per permettere alla Nazionale di prepararsi e poi partire per il Portogallo per giocare il Main Round di qualificazione ai prossimi Europei. “Dopo una sconfitta si vuole sempre tornare subito in campo per cercare il riscatto – prosegue mister Guantario – ma penso che in questo momento la sosta possa essere utile per concentrarci sugli allenamenti, ritrovare la migliore condizione fisica e mentale per tornare in campo nella trasferta contro il Vip. Dobbiamo usare questi giorni per ritrovare il nostro carattere, la personalità e la forza del gruppo, tutti aspetti che ci hanno sempre contraddistinto in questi anni”.