La gara di andata del primo turno di Coppa Italia se l’aggiudica l’Atletico Foligno con il punteggio di 4-2. Un risultato che lascia aperto il discorso qualificazione in vista del match del PalaPertini del 9 marzo. Una notizia che potremmo definire bellissima, vista la direzione arbitrale della coppia di Avezzano che ha, ripetutamente, condizionato la partita. Tornare dal PalaPaternesi con ancora la possibilità di accedere alla Final Eight è quindi quasi come una vittoria. Inizio equilibrato, poi nella fase finale del primo tempo arriva l’uno due firmato da Proietti e Mercuri per il 2-0 umbro. Taina Santos viene stesa al limite, l’arbitro lascia correre e non assegna il tiro libero. Allo scadere della prima frazione arriva la grottesca espulsione di Taina Santos. La giocatrice brasiliana, già ammonita per una interpretazione sbagliata del regolamento, subisce fallo di sfondamento da Narcisi. Non per il direttore di gara che “vede” una gomitata di Taina Santos ed estrae il secondo giallo e assegna un tiro libero che le umbre non sfruttano. In avvio di ripresa la Lazio deve comunque ripartire in inferiorità numerica e da un fallo laterale invertito, sotto gli occhi dell’arbitro numero 2, arriva il tris dell’Atletico con Narcisi e, poco dopo, il poker di Bisognin. Gara compromessa e qualificazione che sembra ormai svanire. La Lazio, però, si dimostra più forte di tutto. Delle avversarie e, soprattutto, degli arbitri, si riversa in avanti trova due reti (autogol di Harakawa e tap in di Pascual) che rimettono tutto in discussione per il 4-2 finale. Sabato 9 marzo a Fiano Romano ci sarà la gara di ritorno e la Lazio dovrà rimontare due reti. Una missione comunque possibile, arbitri permettendo… 

foto Atletico Foligno