• Una Lazio perfetta vince gara: Pescara steso con un poker
    Una Lazio perfetta vince gara: Pescara steso con un poker

La Lazio non trema nell’appuntamento con la storia e supera con un secco 4-1 il Pescara campione in carica nella gara 1 delle semifinali scudetto. Una gara sempre in possesso delle ragazze di Daniele Chilelli, brave ad indirizzare la sfida nel primo tempo, per poi controllare senza particolari difficoltà il tentativo di rimonta abruzzese, con il team di Morgado poco pericoloso anche con il portiere di movi-mento. A questo si aggiungono anche le grandi parate di Mascia, sempre perfetta quando chiamata in causa. La Lazio parte benissimo, si rende pericolosa con Marchese e colpisce il palo con Grieco al 2’. Pescara risponde con un contropiede aperto da un rimpallo e chiuso alla grandissima da Mascia in uscita. E’ comunque la Lazio a fare la partite e al 4’ anche Marchese colpisce in pieno il palo della porta di Sestari. Il gol è nell’aria ed arriva all’8’. Grieco se ne va con un numero, entra in area, mette a sedere Sestari e calcia in porta, dove arriva anche la deviazione di Belli nel tentativo di respingere la sfera. All’11’ Sestari compie una bella parta, quindi al 15’ Neka insacca il raddoppio direttamente su calcio di punizione. Il Pescara non risponde la Lazio sfiora il tris con Pinheiro, quindi Morgado si gioca anche la carta del portiere di movimento, ma al 18’ lancio di Mascia e pallonetto di Siclari a sfruttare la porta vuota. Al 19’ Bruninha rimedia il secondo cartellino giallo ed il Pescara può giocare in superiorità numerica a cavallo dei due tempi. La Lazio stringe i denti e concede poco alle avversarie. Nella ripresa Morgado si affida spesso al quinto di movimento, ma la difesa laziale tiene sempre bene. All’8’ la migliore occasione abruzzese con la botta di Borgese, che Mascia devia contro la traversa. Al 10’ break di Barca e conclusione sul fondo. Subito dopo Beita pesca Siclari che calcia in scivolata, ma Sestari è perfetta a terra. Il Pescara ci prova con Rozo al 12’ ma Mascia compie l’intervento salva risultato, quindi si accende una mischia in area laziale. Prima Mascia, poi Barca respingono ed allontanano la minaccia. Al 15’ le abruzzesi riescono comunque ad andare a segno. Pinheiro commette fallo in area e l’arbitro asegna il rigore che Belli realizza di potenza. Il gol con quasi cinque minuti da giocare dà nuovo entusiasmo a Pescara, che continua con la tattica del portiere di movimento. La manovra abruzzese è però lenta, merito anche di una Lazio che si chiude bene e concede pochissimo. A 17 secondi dalla sirena è invece la squadra di Chilelli a mettere il punto esclamativo sulla gran-de prestazione con Beita, che intercetta e dalla distanza pesca la porta vuota per il 4-1 finale. La Lazio vince e convince nella sua prima semifinale scudetto della storia. Venerdì sera al Palarigopiani andrà in scena gara 2. Pescara avrà bisogno do una vittoria per rinviare tutto all’ultimo match, mentre la Lazio avrà a disposizione due risultati su tre per accedere alla sua prima finale scudetto.

 

LAZIO-FUTSAL FEMMINILE PESCARA 4-1 (3-0 p.t.)
LAZIO
Mascia, Barca, Beita, Marchese, Grieco, Siclari, Bruninha, Neka, Pinheiro, D'Angelo, Di Marco, Umbro All. Chilelli
FUTSAL FEMMINILE PESCARA Sestari, Belli, Ortega, Guidotti, Boutimah, Soldevilla, Coppari, Manieri, Borges, Xhaxho, Rozo, Esposito All. Morgado
MARCATRICI p.t. 8'40" p.t. aut. Belli (L), 15'30" Neka (L), 17'35" Siclari (L), s.t. 15'25" rig. Belli (P), 19'43" Beita (L)

AMMONITE Beita (L), Xhaxho (P), Bruninha (L), Ortega (P), D'Angelo (L)

ARBITRI Simone Zanfino (Agropoli), Vincenzo Cannistrà (Catanzaro), Alex Iannuzzi (Roma 1) CRONO Massimo Tariciotti (Ciampino)

Il presente sito utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo. Clicca qui per prendere visione dell'informativa.