Nome: Federica
Cognome: Neroni
Anno di nascita: 2002
Ruolo: centrale
Numero di maglia: 2
Al primo anno di Lazio, Federica, in pochi mesi, ha già dimostrato di essere un centrale difensivo molto preparato, impressionando per la sua capacità di leggere le situazioni in campo. Ragazza silenziosa in allenamento, ma che alza la voce e sa farsi rispettare nel corso del match.
Quando e come hai conosciuto il futsal?
Un po’ di anni fa, durante il periodo scolastico. Ho iniziato a giocare con i miei compagni di classe nel cortile della scuola, e da quel momento ho capito che sarebbe diventata la mia passione. Subito dopo, infatti, mi sono iscritta a una scuola di calcio a 5.
Quanto è importante per te, ad oggi, questo sport?
È una valvola di sfogo importantissima. Le ore passate ad allenarmi e a giocare mi distraggono dai problemi quotidiani.
Cosa hai pensato e che sensazioni hai provato il primo giorno di allenamento con questa squadra?
Avevo un po’ di ansia. Squadra nuova, compagne nuove, regole nuove: non sapevo come comportarmi, ma, allo stesso tempo, ero elettrizzata dall’idea di iniziare questo nuovo percorso in una società così prestigiosa.
Come ti stai trovando con le tue compagne di squadra e con la società?
Con le compagne mi trovo benissimo: siamo un gruppo molto unito e affiatato. È stato semplice integrarsi con loro.
Per quanto riguarda la società, posso dire di essere in un grande club: possiamo contare su uno dei migliori staff in circolazione, sempre al lavoro per non farci mancare nulla.
Avete vinto uno scudetto e chiuso al primo posto il campionato Under 19 Regionale. Ti aspettavi tutti questi successi?
Vincere il mio primo scudetto è stato una grande emozione: non si giocano tutti i giorni partite del genere. In parte me lo aspettavo, perché la Lazio aveva già conquistato diversi scudetti di fila, ma, finché non hai il tricolore cucito sul petto, non si può mai dire.
Come ti vedi tra qualche anno e quali sono i tuoi obiettivi personali?
Al momento penso al presente: agli allenamenti e a questo finale di stagione. In futuro, però, mi piacerebbe giocare in Serie A e magari indossare la maglia Azzurra.
C'è un giocatore o una giocatrice alla quale ti ispiri?
Per ora no. Cerco, però, di imparare da tutta la squadra, e provo a prendere spunto dalla partite di Serie A per migliorare la mia tecnica.