La S.S. Lazio Calcio a 5 è lieta di annunciare di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore proveniente dal Gran Canaria: Alberto Yáñez Galán, in arte “Pichi” si veste così di biancoceleste. A lui la società rivolge un caloroso benvenuto, augurandogli grandi soddisfazioni con la maglia capitolina.

Nato a Madrid nel settembre del 1990, Alberto Yáñez Galán muove i suoi primi passi nel futsal che conta con la maglia del Montesinos Jumilla. Nel 2015 sposa la causa del Levante, salvo poi trasferirsi a metà stagione dalle parti di Las Palmas, per vestire la maglia del Gran Canaria. Alle Canarie resterà per un anno e mezzo, contribuendo con 29 presenze e 5 marcature ad un'annata in cui il sodalizio guidato da Suso Méndez se la gioca a viso aperto con tutte le big della Liga.

“Sarà una grande sfida personale e professionale – racconta Pichi -. Giocherò in un campionato in cui grandi squadre e grandi giocatori non mancano, anzi, a mio modo di vedere anche più competitivo rispetto alla Liga spagnola. Perché in Italia c'è meno differenza fra le big e le squadre più piccole”.

All'alba dell'estate Pichi non ha rinnovato con il Gran Canaria ed ora il grande salto a Roma: “Ho sempre desiderato giocare in Italia, mai avrei pensato di farlo in una città meravigliosa come Roma e con più storia di tutto il mondo. La scelta di venire alla Lazio in parte è stata dettata da questo, ma anche dal fatto di arrivare in un club con una grande struttura e delle basi solide”. L'eco del grande lavoro della società biancoceleste è arrivato fino in Spagna: “Prima squadra maschile e femminile in prima divisione, un settore giovanile importante, credo ci siano tutti gli ingredienti necessari per dire che la Lazio è una società più che importante”.

Alberto Galan si mette così alle spalle l'esperienza in madre patria, per volare lontano da casa: “Mi sento pronto per questa nuova tappa della mia carriera. Era tanto tempo che avrei voluto fare una carriera all'estero e quale migliore occasione che difendere i colori della Lazio: sono pronto per lottare per raggiungere i nostri obiettivi”. Brevilineo, talentuoso, con un uno contro uno bruciante, Pichi è cresciuto sognando le gesta di Ricardinho: “Il mio idolo. Un esempio come giocatore e come persona, dentro e fuori dal campo”.

Manca una settimana all'inizio dell'inizio della preparazione estiva, l'aquila ha spiegato le sue ali ed è pronta ad accogliere lo spagnolo: cinque campionati di Liga, due promozioni dalla seconda divisione – dove è stato anche capocannoniere della sua squadra – e l'esperienza, lo scorso anno, dei playoff nel campionato più importante d'Europa. “Sono un grande amante di tutti gli sport, mi piace dedicarmici nel tempo libero con i miei amici, così come gettare le basi per il mio futuro con gli studi”. Testa sulle spalle e idee chiare, Roma è pronta per dare il benvenuto al suo nuovo figlio.