Vittoria al pomeriggio dopo il ko della mattina, la Lazio si porta a casa tanti chilometri dopo la doppia amichevole con Ciampino e Capitolina – entrambe formazioni neopromosse in A2 dalla Serie B -. Domenica di riposo per la banda Mannino, da lunedì si torna a regime.

Ciampino. Dopo un inizio incoraggiante, la Lazio subisce sulle ripartenze del Ciampino, andando sotto anche 3-0 con le reti di Papu, Lunardi e Dall'Onder. La reazione porta la firma di Paulinho che, dopo due legni, infila il 3-1 su assist di Lemine a 3' dall'intervallo. Nella ripresa, la Lazio imposta una gara d'assalto. Paulinho accorcia le distanze, poi i legni e un pizzico di imprecisione non permettono di pervenire al pareggio. Da segnalare, anche due tiri liberi per il Ciampino ben parati da Blasimme.

Capitolina. Ottimo approccio della squadra di Mannino, che sin dalle prime battute trova le giuste misure alla partita. Al settimo Stoccada centra in pieno il palo ed un minuto più tardi Pacheco, servito da Fortini fa 1-0. Passa qualche minuto e Gattarelli riceve palla da Fortini – secondo assist per l'Azzurro – e insacca il raddoppio. Nella ripresa la Lazio controlla la partita e trova l'ulteriore allungo con il destro angolato di Lemine al 13'. Nel finale spazio anche per Montenero - che si segnala colpendo la traversa - e Gastaldo. Al diciottesimo gran gol al volo di Becchi per il 3-1 con il quale si chiude la partitqa

Paulinho. È il numero 20 biancoceleste a raccontare le sue impressioni nel post doppio test. “Dopo due settimane di lavoro intenso, sapevamo che sarebbe stata dura giocare due partite in un giorno, ma penso che per quello che il mister ci chiedeva è stato positivo. La mattina abbiamo subito gol su nostre disattenzioni e dobbiamo lavorare su questo; nel pomeriggio le gambe non erano le stesse, ma abbiamo controllato la partita. Alla fine è stata una giornata positiva”. E bomber Paulinho sta trovando la condizione giusta: “A livello personale mi sento bene, sto continuando a migliorare. Abbiamo tanta qualità e dobbiamo continuare a spingere, credo che fra un paio di settimane riuscirò a raggiungere la condizione ottimale, quella che permetterà alla Lazio di ritrovare il Paulinho di due anni fa”.